È stato rinviato a giudizio, e l’udienza è stata fissata in corte d'assise a Milano per il 12 settembre prossimo, Franco Vignati, ex assessore di Chignolo Po, in provincia di Pavia, con l’accusa di essere l’autore dell'omicidio di Lavdije Kruja, la badante di Miradolo Terme trovata uccisa con un colpo di pistola alla nuca nel fiume Po l'8 giugno 2016 a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza.
L'uomo era stato arrestato lo scorso febbraio per quello che il procuratore del Tribunale di Lodi, Domenico Chiaro, aveva definito "un femminicidio in piena regola".
L’arresto era arrivato dopo una trafila giudiziaria che si è chiusa in Cassazione, dopo il ricorso presentato dal legale dell’ex assessore pavese, all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Riesame di Milano il 12 ottobre 2017.
Secondo l’accusa, Vignati, che si è sempre dichiarato innocente, ha ucciso Dea con un colpo di pistola e poi gettato il corpo nel fiume Po. L’uomo ha deciso di non chiedere il rito abbreviato. Il figlio della vittima e l'ex marito, per conto e in nome del figlio minore, si sono costituiti parte civile.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...