Riparte l'iter per la realizzazione del nuovo sottopasso di via Nino Dall'Oro a Lodi.

Lo hanno comunicato il sindaco, Sara Casanova, e l'assessore Claudia Rizzi questa mattina nel corso della conferenza stampa online indetta appositamente per illustrare il progetto messo a punto dallo Studio Ingegneri di Trento.

"Si tratta di un intervento strategico" che consentirà di risolvere gli annosi problemi del manufatto che collega viale Pavia a via Dall'Oro.

Così strategico che la giunta Casanova ha preferito, all'inizio del suo mandato, posticiparlo alla sistemazione della piscina Contardi di via Ferrabini, intervento ancora in alto mare.

Con 3 milioni e 100 mila euro messi a disposizione dalla Regione, dal Comune e dai privati nel piano di urbanizzazione dell'ex Abb, il sottopasso verrà praticamente raddoppiato - come ha riferito l'assessore Rizzi - separando la zona destinata ai pedoni da quella per ciclisti e mezzi di soccorso, risolvendo in via definitiva la difficile convivenza tra pedoni e ciclisti. 

I due manufatti paralleli saranno collegati fra loro in alcuni punti, realizzando anche una sorta di piazzetta ipogea.

Il sottopasso ciclabile sarà anche illuminato attraverso pozzi di luce naturale.

Le rampe d'accesso al manufatto saranno anche addolcite per creare meno problemi ad anziani e persone con difficoltà motorie  

I tempi di realizzazione ? Lunghi. Il progetto deve ancora passare al vaglio della conferenza di servizio alla presenza di tutti gli attori dell'intervento, Rete Ferroviaria compresa.

Si pensa di concludere l'iter burocratico entro quest'anno per lasciare poi spazio ai lavori veri e propri che richiederanno almeno un anno di tempo, Ferrovie permettendo.

Nella speranza, poi, che non intervengano altre sorprese impreviste, come accaduto per la piscina Concardi di via Ferrabini.