Asvicom Lodi ringrazia "il Comune per aver aiutato i numerosi operatori del settore ristorazione e somministrazione a risolvere un dubbio normativo che sembrava limitare la possibilità di riprendere da oggi l’attività di vendita con asporto". 

"Nei giorni scorsi - si scrive in una nota - sono stati infatti molti gli addetti del settore che si sono rivolti alla nostra associazione per far presente il problema e chiedere un rapido chiarimento, compito di cui Asvicom si è fatta immediatamente carico, cercando risposte da fonti ufficiali.

La situazione è stata risolta velocemente ed in modo efficace grazie alla disponibilità dell’ufficio commercio del Comune, a cui va il nostro apprezzamento, perché in poche ore giovedì 30 aprile ha dato un solido riscontro al quesito interpretativo che avevamo presentato.

Quesito, per inciso, che presentava aspetti complessi, perché non era per nulla scontato che il Dpcm del 26 aprile avesse dettato una equiparazione “di fatto” tra chi svolge come attività prevalente la fornitura di pasti per il consumo immediato e chi invece la semplice somministrazione di alimenti e bevande. Gli accertamenti svolti dalla competente struttura comunale, allo scopo sensibilizzata da Asvicom, hanno infine consentito a tanti operatori di poter programmare la ripresa dell’attività con adeguate certezze".