La Polizia di Stato di Sondrio, a conclusione delle indagini relative alla rissa avvenuta ad inizio agosto dello scorso anno in Piazzale Bertacchi, nei pressi del bar Desa, ha identificato tutti i partecipanti ed ha adottato provvedimenti nei loro confronti.
In particolare, l’attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile, con il coordinamento della Procura della Repubblica, ha consentito di identificare e denunciare 11 persone che la sera dell'otto agosto scorso parteciparono alla violenta rissa avvenuta durante la manifestazione “Sondrio Estate”.
Dinamiche che già quella sera avevano portato all’arresto di un uomo responsabile dei reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e delle lesioni a carico degli operatori di Polizia intervenuti.
Gli investigatori della Squadra mobile, tramite le dichiarazioni rese dai testimoni, nonché, dall’acquisizione ed analisi dei video dei sistemi di sorveglianza presenti in loco, hanno appurato che quella sera due diverse “fazioni” si sono scontrate fra loro, dando vita ad una rissa nella quale sono stati usati anche gli arredi estivi del locale, tra cui sedie, tavoli ed i supporti degli ombrelloni.
I responsabili, tutti dimoranti nella provincia di Sondrio e clienti abituali del bar Desa, sono tutti maggiorenni, ad eccezione di un minore, di nazionalità sudamericana.
A seguito della rissa, il Questore ha adottato 10 provvedimenti di prevenzione per la tutela dell’ordine pubblico. Tra questi, spiccano 8 Dacur (Decreti di divieto di accesso agli esercizi pubblici) che impongono ai soggetti destinatari l’allontanamento coatto dalle aree sensibili e il divieto di frequentare locali pubblici nel territorio comunale per almeno un anno, e 2 fogli di via obbligatorio dalla città di Sondrio, con divieto di ritorno senza autorizzazione per 1 anno.
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