E' stato recuperato oggi il corpo, ormai privo di vita, del boliviano scomparso domenica pomeriggio nelle acque del Lago d'Endine a Ranzanico in provincia di Bergamo.
L'uomo, un muratore di 32 anni residente a Bergamo, si era tuffato nelle acque del lago per portare un salvagente alla figlia diciassettenne della sua compagna, che sembrava in difficoltà.
In quattro, avevano noleggiato un pedalò per trascorrere qualche ora al largo; poi, verso le 16:00, la scomparsa dell'uomo nelle acque del lago.
Subito era stato lanciato l'allarme, con l'intervento sul posto degli specialisti dei Vigili del Fuoco: del trentaduenne, però, nessuna traccia.
Gli operatori erano rimasti in zona, battendo il lago nella zona in cui si pensava si trovasse: oggi, il ritrovamento con la tragica fatalità diventata realtà.
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