Si è concluso nel migliore dei modi l'incubo che ha tenuto banco sino a questa mattina a Roncadelle nel Bresciano.
Il romeno di trentacinque anni che, ieri, si era impossessato del figlio di 4 anni, strappandolo dalle mani di una assistente sociale nel corso di un cosiddetto 'incontro protetto' - l'uomo è separato dalla moglie - ha aperto la porta di casa ai carabinieri dopo una estenuante trattativa che si è protratta per tutta la notte.
Già agli arresti domiciliari, sempre per lo scontro legale in atto con l'ex compagna per avere la possibilità di vedere più spesso il figlio, ora dovrà difendersi in tribunale dall'accusa di sequestro di persona, con l'aggravante di averlo fatto con una pistola detenuta illegalmente.
Il piccolo di 4 anni, comunque, sta bene, anche se si dovrà ora verificare quanto questa vicenda potrà aver influito sulla propria persona.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...