La Squadra Mobile della Questura di Como ha eseguito un’ordinanza di cautelare in carcere per i reati di furto e resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di M.A., classe 1990, tunisino regolare dimorante a Como, con precedenti per droga e reati contro il patrimonio.
In particolare, lo scorso marzo l’uomo si trovava in piazza San Rocco quando notava un ragazzo in motorino che faceva consegne a domicilio.
In pochi istanti M.A. si impossessava del ciclomotore, momentaneamente incustodito, e fuggiva via senza indossare il casco. Pochi minuti dopo incontrava un posto di blocco della volante ma riusciva a sfuggire al controllo con manovre spericolate nel traffico per poi lasciare a terra il motorino in zona Camerlata.
Gli agenti della Polizia Scientifica, provvedendo ai rilievi sul motorino, riuscivano a trovare le impronte riconducibili al soggetto.
Così, sulla base dei gravi elementi a suo carico, la Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Como richiedeva al G.I.P. l’emissione di un provvedimento cautelare in carcere.
L’ordinanza è stata emessa e la Procura ha delegato la Squadra Mobile di Como per l’esecuzione. I poliziotti, poi, sulla base di attività info-investigativa, stamattina dopo aver individuato l’attuale dimora dell’indagato lo hanno associato al carcere del Bassone.
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