I militari della Guardia di Finanza di Orio al Serio, in seguito ad alcune segnalazioni di furti avvenuti nelle aree circostanti l’aeroporto, hanno intensificato i controlli all’esterno dello scalo aeroportuale.
È stato così che, pedinando un mezzo adibito al trasporto catering di bordo degli aerei Ryanair uscito dal varco doganale, sono giunti in un parcheggio del centro “Galassia” di Bergamo.
Qui i finanzieri, notando strani movimenti dell’autista che aveva prelevato dal mezzo parte della merce trasportata, per nasconderla in una cabina elettrica dismessa, hanno deciso di intervenire. L’azione di servizio ha consentito di rinvenire diversi profumi e snack che il dipendente infedele aveva sottratto e nascosto in sacchi della spazzatura, prodotti che, una volta terminato il turno, avrebbe recuperato.
Attesa la flagranza del reato di furto, i finanzieri hanno esteso la perquisizione ai luoghi nella disponibilità dell’autista, un quarantenne di origine albanese, residente a Bergamo, rinvenendo altri 2.600 prodotti oggetto di vendita a bordo degli aerei Ryanair.
Le prime indagini hanno consentito di scoprire che la merce illecitamente sottratta veniva esposta e conservata in un bed & breakfast e in un bar di Bergamo gestiti dall’indagato, per essere venduta agli ignari avventori. In totale sono circa 3000 le provviste di bordo sequestrate e restituite al legittimo proprietario Ryanair, per un valore complessivo di circa 20.000 euro.
Adesso il quarantenne, dipendente infedele, rischia il licenziamento e dovrà rispondere davanti ai giudici delle accuse di furto aggravato. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare anche la posizione fiscale del bar e del B&B.
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