Il Commissariato di Polizia di Crema ha indagato un ucraino di 32 anni, residente a Crema, per furto continuato aggravato.
La vicenda è iniziata con la denuncia presentata alla fine di gennaio dal titolare di una nota attività commerciale di Crema: la notte precedente qualcuno si era introdotto nei locali dell’azienda e aveva rubato il denaro contenuto in una cassetta metallica.
Non un caso isolato, ma solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi registrati a partire dalla fine del mese di dicembre.
Nei vari raid erano sparite non solo somme di denaro, ma anche oggetti preziosi tra cui un orologio di una marca prestigiosa del valore di circa 10 mila euro.
L'indagine si è concentrata attorno alle persone gravitanti nell’ambito dell’attività commerciale, tra cui la donna incaricata di effettuare le pulizie all’interno del locale.
L'attività condotta dagli agenti di Polizia ha permesso di scoprire che il responsabile dei furti era proprio il marito dell'addetta alle pulizie che, in più occasioni, si era impossessato delle chiavi della porta d’ingresso del locale che la moglie aveva a disposizione.
Il tutto avveniva all’insaputa della moglie, del tutto ignara dei reati commessi dal marito. L’indagato ha ammesso ogni addebito e ha riconsegnato l’orologio.
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