Il cantiere del metanodotto vicino a Rivolta d'Adda è stato preso di mira da tre ladri, che ieri notte sono entrati nel recinto e hanno "succhiato" gasolio per oltre 50 litri.
Le loro mosse, però, sono state notate da alcuni abitanti della zona, che hanno avvertito i carabinieri. Mentre stavano arrivando sul posto, i militari hanno incrociato un furgone e hanno deciso di inseguirlo e fermalo. A bordo c'erano i tre stranieri, un romeno, un ucraino e un polacco e latte di gasolio con il carburante rubato.
I tre sono stati portati in caserma, identificati e arrestati. Questa mattina gli stranieri sono stati portati davanti al giudice che ha convalidato l'arresto, ma ha rinviato il processo al 28 settembre: i tre sono stati rimessi in libertà.
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