Nel mese di luglio 2018 avevano commesso un furto all’interno del Comando Polizia Locale di Goito, sottraendo un berretto ed una paletta di segnalazione in uso a quegli operatori.
I presunti autori del furto, due uomini e una donna, - B.S., classe 1969, M.F., classe 1976 e C.A., classe 1980 – sono stati individuati un anno dopo dagli agenti della Polizia Locale di Bardolino, che, in occasione di un normale posto di controllo a Garda, fermavano l’auto su cui i tre viaggiavano, sottoponendo a perquisizione il veicolo, insospettiti da alcune anomalie riscontrate nelle targhe.
Occultati sotto il sedile posteriore dell’auto, gli agenti rinvenivano due pistole giocattolo, vari arnesi da scasso e la paletta rubata presso il Comando della Polizia Locale di Goito, oltre ad un berretto con la scritta “Polizia”: i tre individui - B.S., classe 1969, M.F., classe 1976 e C.A., classe 1980 – italiani, pluripregiudicati, sono quindi stati denunciati per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e porto di oggetti atti a offendere.
A seguito di ciò il Questore di Mantova ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione dell’ Avviso Orale, con intimazione a cambiare condotta di vita. Per due di essi, B.S. e M.F.- già destinatari di misure di prevenzione, in quanto persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica – è stato disposto dal Questore Sartori l’”aggravamento” dell’Avviso Orale, che prevede il divieto di possedere o utilizzare, tra l’altro, telefoni cellulari e altri mezzi di comunicazione. La violazione di tale provvedimento potrà comportare l’adozione nei loro confronti della Sorveglianza Speciale, ovvero sanzioni di carattere penale.
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