Rubavano la droga che doveva venire distrutta dall’inceneritore per poi rivenderla e arrotondare così il loro lo stipendio.
Lo hanno scoperto, dopo soli due mesi di indagini, i Carabinieri di Vigevano che hanno arrestato nove dipendenti di Lomellina Energia, la società che gestisce il termovalorizzatore di Parona.
L’impianto, infatti, viene utilizzato anche per distruggere la droga confiscata dalle Forze dell’Ordine, ma, approfittando della conformazione del nastro trasportatore, i nove dipendenti riuscivano a recuperarla e poi la consegnavano a un loro “contatto” che li aiutava a venderla sul mercato.
Per tutti, questa mattina, sono scattate le manette per furto aggravato in concorso e spaccio di sostanze stupefacenti.
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