Nel pomeriggio di ieri, all’ingresso della Questura di Como si presentava un soggetto che, spaventato e molto preoccupato,  chiedeva l’immediato intervento di una pattuglia presso la propria abitazione. 

Aveva lasciato il compagno che depresso aveva espresso la ferma volontà di suicidarsi, minacciandolo che, se si fosse azzardato ad informare la Polizia delle proprie intenzioni, si sarebbe sicuramente buttato dalla finestra. Preso atto della gravità dei fatti, per evitare che l’uomo potesse porre in essere quanto dichiarato, si decideva di fare intervenire personale in borghese della Squadra Mobile.

Gli agenti si facevano consegnare le chiavi dell’appartamento e una volta raggiunto il terzo piano dello stabile, nell’assoluto silenzio aprivano la porta. Qui velocemente, senza dare modo di reagire, gli operatori riuscivano a frapporsi tra  l’uomo  e la finestra, completamente spalancata nonostante il freddo, a testimonianza delle sue intenzioni.

Il giovane, in lacrime,  era in forte  stato di agitazione, panico e distacco dalla realtà. Probabilmente a determinare i suoi comportamenti, oltre ad un diverbio con il compagno, era stato un mix di farmaci e bevande alcoliche, rinvenute sul tavolo.  

Intervenuto sul posto il personale paramedico del 118, si decideva di trasportare l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale S. Anna, per sottoporlo agli accertamenti del caso.