I fatti risalgono ad ottobre dell'anno scorso, quando ad un marocchino venne sottratto il cellulare che veniva utilizzato - secondo gli inquirenti - per il controllo dello spaccio di droga a Sesto San Giovanni.
Il giorno dopo, due bande rivali si affrontarono per la restituzione del cellulare e ne scaturì il morto, un marocchino di trentadue anni, mentre altri tre rimasero feriti.
A quasi nove mesi dai fatti, i carabinieri sarebbero riusciti a ricostruire nei dettagli la vicenda ed a risalire ai presunti colpevoli, ottenendo dal giudice per le indagini preliminari l'emissione di sette ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti marocchini di età compresa tra i 23 e i 38 anni.
Devono rispondere ai magistrati di rapina in concorso, omicidio, tentato omicidio e porto illegale di armi.
Quattro di loro sono stati già fermati dai carabinieri; gli altri tre si troverebbero all'estero.
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