Importante operazione antiterrorismo da parte della finanza di Catanzaro.
Le fiamme gialle calabresi hanno fermato un siriano, approdato nel nostro Paese sulle coste del crotonese nel settembre di due anni fa assieme ad altri migranti. L'uomo era già stato individuato e bloccato in quella occasione perchè ritenuto artefice del trasferimento degli stranieri in Italia e perciò finito in carcere a Rossano per favoreggiamento della immigrazione clandestina.
Proseguendo le indagini a suo carico, i finanzieri sono riusciti ad entrare in possesso di un 'notebook' e di diverse carte sim utilizzate dall'uomo che sono state al centro dell'interesse degli esperti del settore. Analizzando oltre un milione di file, tra foto e video, si è appurato che il siriano era a tutti gli effetti un affiliato al fronte Jabhat al Nusra, legato ad Al Qaeda, attivo in particolare in Siria e Libano.
Decine le immagini che lo hanno ritratto con armi e ordigni, oppure assieme ad altri terroristi impegnati in azioni belliche in Asia Minore.
Si trova ora a disposizione dei magistrati della Direzione Distrettuale Antiterrorismo di Catanzaro che hanno coordinato le indagini.
E' il primo caso effettivamente registrato nel nostro Paese di un collegamento tra l'immigrazione clandestina via mare ed il terrorismo di matrice islamica.
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