Scoperto a Milano l'autore di un tentato omicidio.
I Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale, nei confronti di Massimo Scarlato, 41enne milanese, ritenuto responsabile del tentato omicidio avvenuto nelle prime ore del 7 aprile scorso, nei giardini pubblici all’angolo tra via Padova e via Arquà, ai danni di un marocchino 24enne, raggiunto al braccio destro da un colpo d’arma da fuoco.
Prima di essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la riduzione della frattura scomposta provocata dal proiettile, il giovane aveva potuto dare una prima versione dei fatti, descrivendo il ferimento come conseguenza di un litigio scaturito sulla strada con una persona del tutto sconosciuta. Le testimonianze raccolte dagli investigatori e la registrazione solo parziale dell’evento realizzata dai sistemi d videosorveglianza dei locali della zona, hanno confermato la ricostruzione, inducendo i militari a procedere il seguente 2 maggio ad una perquisizione all’interno di un’abitazione di via Padova, dove hanno rinvenuto il revolver con matricola abrasa utilizzato per il tentato omicidio.
L’arma si trovava, assieme alle munizioni e ad una seconda pistola semiautomatica, nella disponibilità del fratello dell’arrestato, un pregiudicato 31enne, arrestato per la detenzione illegale di armi da fuoco.
Lo sviluppo delle indagini ha quindi portato gli investigatori a identificare esattamente chi aveva fatto fuoco all’indirizzo del 24enne marocchino, raggiunto dalla misura cautelare emessa dal Tribunale di Milano.
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