Una Ferrari Purosangue da oltre quattrocento mila euro, con targa svizzera, trasportata su un carrello da unìaltra vettura con targa inglese: la singolarità del fatto ha insospettito i militari della Guardia di Finanza del valico di Gaggiolo che, assieme ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane, hanno voluto vederci chiaro.
Dai controlli sarebbe emerso che l'auto di lusso era stata acquistata da una concessionaria svizzera, dove era effettivamente diretta.
Il problema è che la sua targa era associata in realtà ad un'altra vettura.
L'intento - hanno pensato gli operatori - poteva essere quello di evitare il pagamento di dazi e Iva.
La Ferrari Purosangue è stata posta sotto sequestro ed il conducente dell'auto che la stava trainando - risultato poi un dipendente della concessionaria svizzera - è stato segnalato alla Procura di Varese.
Si sarebbero dovuti pagare, infatti, centotrentotto mila euro di diritti di confine.
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