I MILITARI DELLA FINANZA DI BERGAMO HANNO CONCLUSO UNA COMPLESSA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA NEI CONFRONTI DI SOGGETTI DI ETNIA MAGREBINA ED ALBANESE, DEDITI AL TRAFFICO DI INGENTI QUANTITATIVI DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
L’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA, COORDINATA DAL SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI BERGAMO, CONVENZIONALMENTE DENOMINATA “TANO”, LO PSEUDONIMO CON IL QUALE È STATO IDENTIFICATO IL PRIMO DEGLI INDAGATI DA CUI HA PRESO AVVIO L’INTERA OPERAZIONE, È CULMINATA CON L’ESECUZIONE DI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL GIP DEL TRIBUNALE DI BERGAMO.
IL PROVVEDIMENTO DI ARRESTO HA COLPITO I VERTICI DI UN GRUPPO CRIMINALE, OPERANTE IN PROVINCIA DI BERGAMO, CAPEGGIATO DA CINQUE SOGGETTI DI ORIGINE ALBANESE E MAGREBINA RITENUTI RESPONSABILI DELL’IMPORTAZIONE DI OLTRE KG. 300 DI HASHISH, LUNGO LA ROTTA MAROCCO/SPAGNA/ITALIA.
I FINANZIERI, HANNO RICOSTRUITO RUOLI E RESPONSABILITÀ DEI 5 PROMOTORI DEL SODALIZIO CRIMINALE E DI ULTERIORI 14 SOGGETTI, CON INCARICHI DI SUPPORTO LOGISTICO, ANCH’ESSI DENUNCIATI.
INOLTRE, NELL’AMBITO DI DUE DISTINTE AZIONI DI SERVIZIO, SONO STATI DAPPRIMA INTERCETTATI E SOTTOPOSTI A SEQUESTRO 13 KG DI HASHISH IN ANTEGNATE (BG) E SUCCESSIVAMENTE ULTERIORI 300 KG SEMPRE DI HASHISH A VERDELLO (BG).
NEL CORSO DEI DUE INTERVENTI I MILITARI HANNO ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO I 2 CORRIERI INCARICATI DEL TRASPORTO DELLO STUPEFACENTE.
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