"La tecnologia di pronto intervento di Areu e quella di prenotazione dei taxi si uniscono per garantire ai pazienti dializzati un servizio di trasporto innovativo, funzionale ed efficace".
Lo annuncia l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, a margine del Congresso dell'Associazione Emodializzati (Aned Onlus), commentando l'avvio del progetto sperimentale che coinvolge alcuni pazienti dell'Asst Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda, con l'obiettivo di utilizzare i taxi per il trasporto dei pazienti dializzati autonomi o che non necessitano di accompagnamento.
"Regione Lombardia - spiega l'assessore -, attraverso Areu, ha avviato un'attività di analisi a campione circa le modalità di svolgimento del servizio di Trasporti Sanitari Semplici (pazienti dializzati), al fine di garantire agli stessi pazienti un servizio adeguato e di qualità, da rendere il più possibile omogeneo per tutte le Aziende socio-sanitarie".
"A seguito di tali verifiche - prosegue Gallera -, la Regione, con Areu, ha ritenuto di avviare un'azione di centralizzazione del coordinamento delle attività di trasporto di questa categoria di utenti, lasciando in capo alle Asst (medico referente) la definizione delle modalità di trasporto dei pazienti e la messa a disposizione delle risorse professionali sanitarie, nei casi in cui venisse rilevata la necessità di un accompagnamento sanitario".
Per realizzare questa nuova modalità di erogazione del servizio, che potrà soddisfare le esigenze dei pazienti e adeguarsi ai loro stili di vita, è stato necessario integrare il sistema digitale del Comune di Milano per la prenotazione dei taxi con l'infrastruttura tecnologica di Areu.
"Il servizio taxi per il trasporto dei pazienti negli spostamenti casa/ospedale - aggiunge il responsabile della sanità lombarda - prevede, qualora sia necessario, di trasportare contemporaneamente più utenti con lo stesso taxi se l'orario fissato per il trattamento coincidesse o differisse al massimo di 30 minuti, in modo da evitare lunghe attese all'ospedale".
"Attraverso questa sperimentazione - conclude l'assessore Gallera - intendiamo individuare e proporre un servizio che meglio risponda alle esigenze dei pazienti, in grado di adeguarsi alla loro quotidianità e di garantire un miglior comfort del servizio di trasporto, in termini di riduzione dei tempi di attesa del mezzo, rapidità e comodità del trasferimento".
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