I carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano sono riusciti a far luce su un brutto episodio di delinquenza spicciola avvenuto lo scorso 24 febbraio, quando almeno cinque giovani si accanirono contro la vetrina del negozio di parrucchiere di via XX Settembre, da anni gestita dal 75enne S.G., fino a sfondarla a calci scappando via “fieri” del loro vile gesto.
All’incredulo barbiere, una vera e propria figura di riferimento per moltissimi santangiolini, presente in negozio e rimasto letteralmente pietrificato da tutta quella violenza gratuita, non era restato altro da fare che raccogliere i vetri e denunciare il fatto.
I carabinieri si sono immediatamente attivati analizzando decine di ore di registrazione del sistema di video sorveglianza comunale, fino a circoscrivere esattamente l’ora del danneggiamento e, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni presenti al momento dell’accaduto, sono riusciti a dare un nome e cognome agli artefici, i quali, poiché minori di 14 anni, sono risultati tutti non imputabili.
La loro “bravata”, costituendo comunque reato, gli è costata la segnalazione alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano per il reato di danneggiamento.
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