Dovranno rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione le due donne, madre e figlia, responsabili del centro massaggi che nascondeva, di fatto, l'attività di prostituzione di una decina di giovani donne.

La sede in pieno centro storico a Lodi, via Giuseppina Strepponi, ad un passo dalla Prefettura e dalla Cattedrale.

Qui operava il centro olistico di discipline bionaturali, paravento per gli incontri a luci rosse che avvenivano al suo interno. A smascherare l'ennesimo luogo deputato alla prostituzione sono stati gli agenti della Questura che, su mandato della Procura, hanno arrestato le due donne, madre e figlia di 47 e 26 anni, che lo gestivano; originarie del Marocco, risiedono da tempo - la madre - in provincia di Bergamo e la figlia al piano superiore del centro olistico. Nelle loro rispettive abitazioni si trovano ora agli arresti domiciliari. Pare che il prezzo delle prestazioni variasse tra i 100 ed i 200 euro: alle due donne sono stati sequestrati, nel corso della perquisizione dei locali, cinquemila euro.

Ai giudici del tribunale di Lodi dovranno rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.