Si allacciano abusivamente alla rete elettrica, ma vengono scoperti e arrestati per furto aggravato

Ieri pomeriggio i Carabinieri di Caravaggio hanno arrestato in flagranza di reato tre rumeni di etnia rom, tutti quanti con precedenti penali rispettivamente di 26, 32 e 48 anni, provenienti dalla provincia di Cremona.

Con loro è stato denunciato a piede libero anche un minorenne 17enne.

Dopo una segnalazione giunta al comando di Caravaggio sulla presumibile presenza di persone in un’area dismessa, i militari hanno svolto una verifica presso alcuni capannoni del complesso artigianale “ex Ceramtec”. Attraverso la verifica svolta insieme ad alcuni tecnici “Enel” fatti appositamente intervenire sul posto, i Carabinieri hanno così accertato un collegamento fraudolento alla rete elettrica da parte dei quattro, alloggiati temporaneamente presso uno di tali capannoni.

E’ stata la presenza di uno strano cavo volante ad attirare l’attenzione dei Carabinieri, che hanno difatti riscontrato l’allaccio illegale ad un contatore. In base alla posizione del filo artigianale di collegamento alla rete elettrica impiegato il danno economico è stato determinato direttamente ai danni della Società Enel, che al riguardo sporgerà apposita denuncia.

Nel frattempo i carabinieri hanno proceduto alla contestazione del reato di furto pluriaggravato in concorso. Per i tre maggiorenni sono scattate le manette e, su disposizione del magistrato di turno, sono stati condotti nelle camere di sicurezza di Treviglio in attesa dell’udienza di convalida davanti al Tribunale di Bergamo.

Il minorenne, invece, è stato denunciato a piede libero al Tribunale minorile di Brescia e riaffidato ai relativi familiari.