L'altro ieri, al cospetto degli agenti posti all’entrata della Questura di Como, si è presentato – senza specificare il perché si trovasse a Como o le motivazioni di tale scelta – un sessantaseienne di origini tunisine, che riferiva di volersi costituire in quanto conscio di dover scontare un residuo di pena per una condanna ricevuta dal Tribunale di Ancona.
I poliziotti in servizio hanno quindi identificato l’uomo e fatto intervenire personale della Squadra Mobile che dopo aver eseguito gli accertamenti sul conto dell’uomo, hanno riscontrato che in effetti sul suo conto pendeva un ordine di carcerazione, dovendo scontare 8 mesi di pena residua.
L’ordinanza di carcerazione era stata emessa dal Tribunale di Ancona nel 2022 e l’uomo era stato condannato per furto aggravato in concorso.
A questo punto gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato il provvedimento al tunisino il quale, al termine degli atti, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Como.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...