Diceva di essere un ginecologo di un noto studio e, con falsi profili social, convinceva minorenni a sottoporsi a un trattamento anticoncezionale che aveva anche effetti di bellezza.

Una volta convinte, alle ragazze, tutte tra i 15 e i 17 anni, veniva proposto un incontro in un appartamento della Brianza.

Chi si fosse rifiutata avrebbe dovuto pagare la somma di 365 euro, il costo che il sedicente medico richiedeva per la preparazione e compilazione della scheda medica, minacciandole altrimenti di informarne i genitori.

Questo il metodo di un ingegnere 50enne senza alcun precedente e con una vita apparentemente normale, arrestato però dalla Polizia. Il 50enne era riuscito a creare un rapporto di fiducia con le sue vittime e solo le continue insistenze hanno convinto una delle ragazze a denunciare la situazione, dopo averne parlato coi genitori.

Le indagini dell'operazione chiamata “Octopus”hanno permesso di risalire a due casi di violenza sessuale consumata e numerosi casi di adescamento, anche se gli inquirenti pensano che il numero delle giovani coinvolte sia maggiore, visto le centinaia di giovani che l'uomo aveva aggiunto sui suoi falsi profili negli ultimi 6 mesi