Si è suicidato nel carcere del Ferro di Cremona, dove si trovava per aver accoltellato la sua ex convivente Francesca Cadioli, 33 anni, madre di sua figlia di tre anni, Kostantin Kossivsov, muratore russo di 39 anni.
L’uomo, l’8 marzo di un anno fa, aveva aggredito l’ex compagna che non lo voleva più in casa.
Nella sua cella sono state trovate due bombolette di gas. Si pensa che il detenuto sia morto per overdose per aver inalato gas nel tentativo di sballarsi.
Sarà comunque l’autopsia, richiesta dalla procura di Cremona, a stabilire le cause del decesso.
L’11 luglio prossimo il muratore russo avrebbe dovuto ripresentarsi davanti al giudice. Si trovava a Cà del Ferro dopo aver trascorso un periodo nel carcere di San Vittore. Sottoposto a perizia psichiatrica, era risultato in grado di intendere e volere.
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