I carabinieri di Garbagnate Milanese hanno arrestato in flagranza a Mortara, in provincia di Pavia, due italiani ritenuti responsabili dei reati di detenzione di banconote contraffatte, usurpazione di titoli, ricettazione e porto di oggetti atti a offendere.
Ai militari erano arrivate delle segnalazioni sul fatto che due uomini stessero compiendo truffe, travestendosi da sacerdote e vendendo delle pepite d'oro false, millantandole come oro donato alla Chiesa.
Dalle indagini si è scoperto che il raggiro avveniva a Mortara, in una chiesa del paese, in una delle sale utilizzate anche per incontri pubblici che veniva affittata senza che fosse noto il suo reale utilizzo.
I militari si sono recati nella zona e hanno notato una vettura con a bordo due persone, di cui una vestita da sacerdote, che, nonostante abbiano tentato di sottrarsi al controllo, sono stati bloccati e controllati. Nel corso di una perquisizione personale e sul veicolo, sono stati 5.200 euro in banconote da 50 euro, risultate contraffatte, 2 chili di pepite in oro false e di ottone, 17 grammi di pepite in oro risultate vere, un bilancino di precisione, due biglietti con una specie di copione da seguire per raggirare le vittime, tre smartphone ed un bastone estendibile.
L’uomo, travestito da sacerdote, è risultato essere un italiano di 57 anni di Mortara, nullafacente e incensurato; mentre l'altro un 36enne residente in una zona limitrofa del pavese, con precedenti di polizia.
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