L'informazione era giunta da una fonte confidenziale, considerata attendibile: in quella casa si cedeva droga.

Gli agenti della Questura di Lodi hanno indagato a fondo e, convinti della fondatezza dell'informazione, hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare nei confronti di un ventunenne residente in provincia.

Grazie all'unità cinofila messa a disposizione dalla Polizia di Stato di Milano, gli agenti hanno effettivamente trovato in casa del giovane quasi tre etti di hashish assieme a ben trentasei mila e cinquecento euro in contanti.

Dovrà ora risponderne ai magistrati del tribunale di Lodi.