La Rappresentanza Sindacale Unitaria dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Crema, venuta a conoscenza della grave situazione che sta interessando l'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, in merito alla decisione della Giunta Regionale di chiudere il punto nascite, esprime tutta la propria solidarietà e sostegno al personale e agli utenti dell'Ospedale, che in questi giorni è al centro della cronaca.
L'RSU - scrive in un comunicato il sindacato - "è in difesa di una sanità pubblica, convinta che solo il servizio pubblico garantisce l'universalità all'accesso alle cure previsto nella nostra Costituzione. La chiusura di ben 5 punti nascite in altrettanti presidi ospedalieri, dimostra con i fatti come si intende attuare quell'obbiettivo di trasferimento sui territori dei servizi ospedalieri: concentrandoli in pochi ospedali, riducendo i servizi, penalizzando i lavoratori".
"Questa è la vera faccia della attuale riforma sanitaria, l'RSU si sente impegnata a contrastare questa politica e chiama i cittadini, gli utenti ad esprimere il loro dissenso verso quello che è un comportamento lesivo del diritto alla salute per tutti, che la Costituzione garantisce" conclude il sindacato.
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