Le volanti della Questura di Lodi erano intervenute in una via della periferia della città, poiché era stata segnalata la presenza di un soggetto noto in quanto protagonista, in passato, di atti violenti nei confronti della sua ex moglie lì residente.

Gli operatori giunti in loco, non hanno rintracciato l'uomo ma hanno immediatamente attivato le ricerche poiché avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari a seguito di un precedente arresto risalente a pochi giorni prima.

L'uomo, straniero ed irregolare sul territorio nazionale, in passato si era reso protagonista di lesioni ed atti persecutori nei confronti della donna e in più occasioni era stato denunciato poiché trovato in possesso di oggetti da taglio.

Per motivi di "gelosia" lo straniero aveva anche aggredito un vicino di casa provocandogli una frattura alla mano: proprio per questo episodio, l'uomo era stato posto ai domiciliari.

A seguito della segnalazione ricevuta, gli agenti della Questura lo rintracciavano di rientro verso la sua abitazione; in sella ad una bicicletta, alla vista dei poliziotti, tentava di fuggire invertendo la marcia.

Una volta raggiunto non forniva spiegazioni convincenti sul perché si fosse allontanato dalla propria abitazione, senza peraltro fornire alcuna comunicazione alle forze dell'ordine. L'uomo veniva quindi accompagnato negli uffici della Questura, veniva arrestato per evasione e successivamente condotto presso la Casa Circondariale, in attesa della convalida e del processo per direttissima che si è tenuto nella mattinata odierna.

Il Giudice ha revocato la misura degli arresti domiciliari e disposto la custodia cautelare in carcere.