Nel pomeriggio di venerdì scorso 18 maggio - la notizia è stata diffusa oggi - personale della Squadra Mobile della Questura di Monza Brianza, notava in via Libertà una vettura condotta da un italiano residente in città e già noto ai poliziotti.
Gli agenti lo seguivano, notando come, poco dopo, l’auto si fermava nei pressi di uno stabile in zona Cederna ed immediatamente l'auto veniva avvicinata da un'altra persona anche lei già nota agli agenti e tra i due avveniva un rapido scambio.
Gli agenti non escludendo che si potesse trattare di una cessione di stupefacenti, bloccavano la vettura e l’uomo che era appena sceso in strada.
Dal controllo dei due, si accertava come l’uomo in auto identificato per un 45enne residente in città, aveva appena effettuato all’altra persona, un altro italiano 40enne anch’egli residente in città, una consegna a domicilio di due panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 200 grammi, pagati contestualmente con 1500 euro in contanti in banconote di vario taglio, trovati in tasca dell’acquirente.
Accertata la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente, i poliziotti procedevano prima alla perquisizione dell’auto all’interno della quale non si rinveniva ulteriore sostanza stupefacente e successivamente dell’abitazione dell’acquirente, dove veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente, 5 grammi di cocaina, 70 grammi di hashish e 10 grammi di marijuana e soprattutto bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
Nella stessa abitazione veniva rinvenuto inoltre un rudimentale artifizio pirotecnico.
L’ulteriore perquisizione presso il domicilio ed un box nella disponibilità dell’uomo che aveva ceduto la droga permetteva di rinvenire, all’interno del box, altra sostanza stupefacente: hashish per oltre 2,5 kg divisa 23 panetti, simili a quelli appena consegnati oltre a circa 110 grammi di cocaina ed ulteriore denaro contante.
I due uomini venivano pertanto condotti in Questura e tutto il materiale per il confezionamento, il denaro contante e lo stupefacente veniva sottoposto a sequestro.
Sussistendo, quindi, la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio i due venivano tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza, ed associati presso la locale Casa Circondariale di Monza San Quirico.
L’hashish e la cocaina una volta immessa sul mercato avrebbe garantito un introito illecito di circa 50.000 Euro.
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