Nelle ultime settimane, diverse banconote falsificate da 50 euro erano state smerciate e piazzate in molti esercizi commerciali e pubblici in particolare a Martinengo: supermercati, bar, pizzerie.
Gli investigatori dell’Arma avevano così iniziato a effettuare alcuni riscontri e accertamenti in zona, partendo dall’acquisizione delle immagini di video-sorveglianza degli impianti a circuito chiuso presenti nelle attività “visitate” dai tre soggetti in questione, tutti quanti disoccupati.
Ieri pomeriggio a svolta nelle indagini. I carabinieri hanno catturato i tre giovani “falsari” mentre stavano smerciando una banconota da 50 euro in un supermercato della zona.
Ma in città ormai l’allerta era alta e la gestione del negozio ha subito dato l’allarme. I successivi controlli dei militari hanno permesso di individuare e arrestare i falsari. Si tratta di due italiani, rispettivamente di 21 e 22 anni, e un russo 28enne, tutti e tre domiciliati tra la Bassa e la Media Bergamasca.
La successiva perquisizione dell’auto su cui si spostavano ha permesso di rinvenire altre banconote contraffatte.
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