Stava preparandosi molto probabilmente a fuggire all'estero, al suo Paese d'origine, lo spacciatore marocchino individuato e arrestato dalla 

Nel corso di un controllo a Vicenza, una pattuglia della Guardia di Finanza, in zona San Lazzaro, ha tentato di sottoporre a controllo una vettura che percorreva via Pierluigi da Palestrina, sulla quale viaggiavano due nord-africani.

I due arrivavano anche a speronare l’auto dei militari facendola sbandare, e si liberavano, lanciandolo dal finestrino, di un involucro dalle dimensioni di una pallina da tennis. Dopo un breve inseguimento, i due fuggitivi, facilitati dal traffico cittadino e del viavai dei passanti, riuscivano a far perdere le loro tracce in zona Villaggio del Sole. A questo punto le Fiamme Gialle decidevano di andare a recuperare l’involucro lanciato dal guidatore in zona San Lazzaro.

Il successivo esame della sostanza ha rivelato che si trattava di 50 grammi di cocaina, immediatamente sottoposta a sequestro.

Sono state, poi, intensificate le ricerche dei fuggiti, anche con l’ausilio di altre pattuglie del Comando Provinciale di Vicenza che hanno consentito di trovare l’auto dei due stranieri abbandonata nel parcheggio interrato del supermercato in strada delle Cattane.

Grazie anche alle registrazioni delle videocamere di sorveglianza del centro commerciale, è stato possibile identificare il marocchino alla guida in O.R., di 43 anni, residente a Padova, gravato da precedenti specifici nello spaccio di stupefacenti.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria di Vicenza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale, la Procura ha immediatamente disposto il fermo nei confronti di O.R.

L'altra sera, i militari sono riusciti a scovare il fuggitivo nord-africano, nascosto nell’abitazione di un connazionale, pronto a lasciare il Paese alla volta del Marocco, che veniva associato presso la Casa Circondariale San Pio X.

Durante la perquisizione si è proceduto anche al sequestro di 1 telefono cellulare, 300 euro e 5 sim-card di vari gestori telefonici.

Il fermo è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari di Vicenza.