Indagati 11 stranieri di età compresa tra i 19 e i 44 anni e una cittadina italiana di 33 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’operazione conclusa questa mattina dei 12 indagati 10 sono stati arrestati mentre 2 sono ancora ricercati.
Il gruppo criminale gestiva la “piazza” dello spaccio di droga all’interno delle aree ferroviarie di Milano Rogoredo e San Donato, provocando continui rallentamenti alla circolazione ferroviaria, a causa della presenza quotidiana di numerosi tossicodipendenti alla ricerca della loro dose.
Le indagini della Polizia ferroviaria si sono intensificate dal settembre 2020 anche a seguito di alcuni investimenti mortali di persone, presenti indebitamente lungo i binari, verosimilmente per motivi riconducibili allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state sei le vittime investite da treni in transito dal 2019.
Durante l’attività investigativa i poliziotti hanno arrestato 23 persone in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrato più di 13 chili di eroina, 500 grammi di cocaina e la somma contante di 31 mila euro.
La zona è interessata dal transito e dalla sosta dei treni Alta Velocità, che, a causa dei frequenti attraversamenti, sono spesso costretti ad arrestare improvvisamente la marcia o a rallentarla provocando sensibili ritardi ai convogli, con conseguenti danni economici per le imprese ferroviarie ed evidenti disagi ai viaggiatori.
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