Ieri pomeriggio a Milano, nel corso dei servizi volti al contrasto dello spaccio di droga predisposti presso lo scalo ferroviario “Porta Romana” in corso Lodi, gli agenti del Commissariato Mecenate si sono collocati, suddividendosi in gruppi, nei numerosi punti di accesso alla zona, facilmente raggiungibile dalle linee autobus e metropolitane, in modo da bloccare eventuali spacciatori prima dell’ingresso allo scalo ferroviario.
Verso le 19, i poliziotti hanno riconosciuto un uomo, assiduo frequentatore della zona, che si stava recando, a passo spedito e con fare circospetto, verso lo scalo ferroviario dove erano presenti alcuni tossicodipendenti che lasciavano intendere di essere in attesa della sostanza da acquistare.
Bloccato per un controllo alla sommità della scalinata che conduce allo scalo ferroviario, all’atto di girarsi verso i poliziotti, l’uomo ha lanciato un sacchetto in cellophane trasparente che è caduto sulla tettoia delle banchine ferroviarie.
Subito perquisito, M.A., cittadino egiziano di 32 anni, aveva nella tasca dei jeans 9 dosi di eroina che, sommate al pezzo unico della stessa sostanza trovata nel sacchetto recuperato dai poliziotti, avevano un peso complessivo di 54 grammi.
L’uomo, con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio ed è stato indagato perché inottemperante all’ordine uscire dallo Stato, emesso dal Questore di Milano lo scorso dicembre 2019.
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