Importante operazione anti-droga della Polizia di Stato a Piacenza.

A seguito di un’attività investigativa, avviata nello scorso mese di novembre da un equipaggio delle Volanti nel quartiere Borgotrebbia, dopo la segnalazione di alcuni residenti, gli agenti sono riusciti a individuare due presunti spacciatori attivi nei campi.

Dopo aver verificato il 'modus operandi', i poliziotti avevano deciso di intervenire, riuscendo a sequestrare quasi mezzo etto di hashish, bilancini di precisione, materiale da confezionamento delle dosi e più di 7000 euro in contanti; i due presunti spacciatori erano riusciti comunque a fuggire, spostandosi in un'altra zona.

Individuata la loro base operativa in una casa diroccata situata in mezzo alla boscaglia, gli investigatori della Squadra Mobile con il supporto delle Volanti, hanno allora circondato la zona, riuscendo a raggiungere il rifugio ed a bloccare i due soggetti all’interno.

La vasta area veniva passata al setaccio anche con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza, ma non veniva individuato il nascondiglio dello stupefacente ceduto ai clienti.

I due, secondo gli inquirenti, erano dediti da mesi allo spaccio al dettaglio di eroina, cocaina e hashish, con un giro di affari da almeno un migliaio di euro al giorno.

Si tratta di due marocchini di 19 e 36 anni, irregolari e senza fissa dimora, che ora si trovano a disposizione dei magistrati piacentini: sono accusati di detenzione ad uso di spaccio di sostanze stupefacenti.