Aggredito, avrebbe sparato alle gambe dei rivali.

E' quanto avrebbero appurato gli agenti della SquadraMobile di Milano indagando sulla sparatoria avvenuta a luglio in via Cusago a Settimo Milanese.

In quella occasione, gli agenti intervenuti dopo la segnalazione del fatto trovarono in zona un giovane ferito alle gambe che, tuttavia, aveva rifiutato il ricovero in ospedale senza dare spiegazioni dell'accaduto.

Poco dopo, però, un altro giovane si era recato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Vimercate per farsi medicare delle ferite di arma da sparo alle gambe; agli agenti diede giustificazioni giudicate poco attendibili dagli inquirenti.

Dalle indagini svolte dagli agenti, con il coordinamento della Procura di Milano, sarebbe emerso invece che un noto rapper milanese di ventiquattro anni, aggredito dai due giovani, avrebbe esploso colpi d'arma da fuoco per difendersi.

Per lui ora è scattata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari, con l'accusa di tentato omicidio.

Ne dovrà rispondere ai magistrati.