Svolta nelle indagini avviate dai carabinieri di Seregno e di Monza dopo la sparatoria di martedì scorso a Seregno.
In quella occasione, un uomo di 56 anni di origini calabresi, a bordo di una vettura assieme ai due figli di 29 e di 31 anni, era stato raggiunto alle spalle da colpi di arma da fuoco in via Wagner.
A spararli da un furgone sarebbero stati due fratelli di 28 e 48 anni, anche loro di origini calabesi, attivi nel settore del commercio di materiali ferrosi.
A quattro giorni dai fatti, i militari li hanno sottoposti a fermo su mandato della Procura per rispondere di tentato omicidio e di porto illegale di arma da fuoco.
Le indagini proseguono per appurare i motivi che avrebbero spinto i due all'azione nel cuore di Seregno, fatto che ha lasciato sgomenti i residenti.
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