Terminato questo pomeriggio a Lodi l’allestimento di uno spazio di accoglienza alla Colonia Caccialanza per le persone senza fissa dimora che frequentano i dormitori cittadini.
Il Comune è stato informato che uno degli utenti del servizio è stato sottoposto alla verifica, tramite tampone, per sintomi compatibili con Covid-19.
In attesa dell'esito del test, abbiamo deciso, a scopo preventivo, di garantire a tutti gli utenti dei dormitori la possibilità di svolgere l’eventuale periodo di quarantena in un luogo idoneo ad assicurare il distanziamento e la permanenza per l’intero arco della giornata.
La gestione della struttura, comprensiva della custodia e dell’accompagnamento educativo, sarà a cura di Progetto Insieme, Famiglia Nuova, Le Pleiadi e Caritas.
La distribuzione dei pasti è affidata a Caritas fino a lunedì 13, mentre da martedì 14 sarà presa in carico dal Comune.
Gli operatori di Medici Senza Frontiere, che nel pomeriggio hanno effettuato un sopralluogo alla Colonia Caccialanza, hanno confermato che gli ambienti possono ospitare, in condizioni di sicurezza, fino a 25 persone.
Da questa sera comincerà il trasferimento degli utenti dei dormitori alla Colonia, con il supporto dei volontari della Croce Rossa.
L’intera struttura comunale sta lavorando per mettere in atto tutte le misure opportune per gestire e monitorare anche questa situazione.
Un ringraziamento particolare va alla Polizia Locale e alla Protezione civile che hanno preparato i posti letto, messi a disposizione dal Comune e dalla Colonna mobile provinciale di Protezione civile.
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