"Stiamo raccogliendo le schede dei danni registrati dalle aziende agricole in seguito alla violenta grandinata della sera del 28 maggio che ha colpito le province di Cremona, Lodi, Bergamo e Pavia. Siamo pronti a chiedere al Governo lo stato di calamità e la deroga al Dlgs 102".
Lo dichiara in una Nota l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.
"Questi fenomeni atmosferici - continua la Nota - sono sempre più frequenti e violenti. È necessaria una tutela assicurativa sempre più diffusa. In Lombardia il 45% della superficie agricola è assicurato e c'è una coscienza sempre più diffusa sull'importanza di questa necessità anche per far fronte ai cambiamenti climatici che portano ad avere periodi di prolungata siccità alternati a precipitazioni atmosferiche violente. Di fronte a questi eventi particolarmente violenti gli strumenti assicurativi vigenti mostrano i loro limiti ed è purtroppo necessario derogare al Dlgs 102 nonostante sappiamo bene che le risorse messe a disposizione per i risarcimenti da parte dello Stato arrivano in ritardo di mesi o di anni e sempre in percentuale ridotta rispetto ai danni subiti dalle aziende".
"Per questo - conclude la Nota - riteniamo indispensabile dal 2023 l'istituzione del un fondo catastrofale nazionale che possa coprire con le risorse della politica agricola i danni alle aziende, in maniera più diffusa ed efficace rispetto alle attuali condizioni assicurative".
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