A quattro mesi dall'omicidio, un primo sviluppo nelle indagini sull'uccisione di Daniela Roveri, la manager bergamasca trovata priva di vita davanti all'ingresso del condominio alla Colognola di Bergamo dove abitava.
La Polizia Scientifica di Torino è riuscita a rinvenire tracce di dna relative ad una persona di sesso maschile, compatibili con le modalità di uccisione della donna, sorpresa alle spalle e colpita alla gola con un coltello: potrebbero essere dell'assassino.
La sua identità resta avvolta nel mistero, assieme al movente che avrebbe spinto lo sconosciuto ad aggredire la manager.
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