Per combattere la solitudine a volte basterebbe una telefonata o, meglio ancora, una videochiamata. Solo che spesso le persone anziane non hanno una dotazione tecnologica che permette di dedicarsi a queste forme di comunicazione. Per tale ragione il progetto S.I.L.V.E.R. ha deciso di lavorare alla costruzione di una rete di prossimità, strutturata anche attraverso strumenti innovativi.
L’iniziativa ha preso il nome di Socializzazione digitale, perché vuole proprio aiutare le persone anziane fragili, che hanno una scarsa autonomia individuale, a creare relazioni almeno virtuali. L’idea è quella di fornire ad 80 persone anziane un tablet, che permetta loro di comunicare anche a distanza e ridurre l’isolamento. Ogni partecipante riceverà uno strumento con alcune applicazioni preinstallate come una video-chat e programmi per seguire da remoto le iniziative del progetto, come le conferenze Unitre promosse dal progetto SILVER. Gli anziani saranno anche accompagnati alla digitalizzazione da un volontario Auser formato e specializzato. Grazie al nuovo strumento si spera di facilitare le relazioni sociali anche intergenerazionali e di ridurre lo spazio tra gli anziani e la rete sociale.
A gestire l’attività di socializzazione digitale sarà l’Auser Territoriale del Lodigiano in sinergia e in coordinamento con le referenti dell’Ufficio di Piano e del progetto S.I.L.V.E.R. I beneficiari del tablet e della formazione saranno persone coinvolte con il consenso loro e delle loro famiglie e intercettate in sinergia con le associazioni di volontariato impegnate a livello locale e con operatori e operatrici dei servizi socio-assistenziali dei Comuni di residenza. All’inizio saranno avviate le attività del progetto nei Comuni di Lodi, Codogno, San Martino in Strada, Casalpusterlengo, Guardamiglio, ma altre comunità locali potrebbero essere inserite in un secondo tempo. Il progetto durerà un anno, da aprile 2025 ad aprile 2026, e non avrà costi per le persone anziane. Al termine della sperimentazione i tablet utilizzati dai beneficiari rimarranno a diposizione dell’Auser Territoriale del Lodigiano, che poi deciderà se lasciarli alle persone che hanno trovato utile averli.
Un’iniziativa innovativa e stimolante, che si inserisce bene nell’orizzonte del progetto S.I.L.V.E.R., finanziato dalla Fondazione Cariplo, favorito anche dalla Fondazione Comunitaria di Lodi, e che conta su una rete composta da Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi come capofila, Comune di Lodi, Unitre, Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali, Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo, Fondazione Caritas Lodigiana, Il Mosaico Servizi, Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, Asp Basso Lodigiano. Questa co-progettazione intende favorire l’invecchiamento attivo e la presa in carico dei cittadini ultra65enni che non hanno patologie o disagi specifici e possono quindi ancora vivere al meglio, se aiutati ad arricchire il loro orizzonte sociale.
Informazioni e dettagli sul progetto si trovano alle pagine Facebook e Instagram dedicate e sul sito www.ufficiodipiano.lodi.it. Oppure scrivendo una mail all’indirizzo silver@ufficiodipiano.lodi.it
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