Prosegue, nel Lodigiano, il progetto di miglioramento della sicurezza sugli autobus di linea, avviato da Star Mobility.
Questa mattina l’amministratore delegato, Valentina Astori, ha siglato un accordo con il Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, per una collaborazione che aumenti la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti e contemporaneamente contribuisca alla prevenzione dei reati sul territorio.
L'accordo nasce dalla installazione sugli autobus in dotazione alla società lodigiana di telecamere per la sorveglianza sia dell'interno che dell'esterno del veicolo.
“I sistemi di videosorveglianza sono strumenti determinanti per la prevenzione e il contrasto di diverse tipologie di reato – ha sottolineato il prefetto, Enrico Roccatagliata - . Nel trasporto pubblico si potrebbero verificare episodi di stalking, borseggio, furti con destrezza, microtraffico di sostanze stupefacente, oltre a danneggiamenti e vandalismi. La collaborazione con Star Mobility pone le basi perché non accadano, visto il potere di dissuasione delle moderne tecnologie, ma non solo”.
Secondo il prefetto, presente all'incontro di illustrazione dell'accordo con il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Sergio De Michelis, e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello, Alberto Cicognani, le videocamere pongono anche le basi per una collaborazione che vada ad implementare i profili della sicurezza sul territorio.
“I sistemi installati sui bus saranno un elemento da mettere a fattor comune delle forze di polizia locale” ha dichiarato. Due le modalità: da un lato le riprese saranno remotizzate su computer di ultima generazione forniti al comando delle forze dell’ordine da Star Mobility, in modo da poter accedere per indagini e per reperire informazioni utili a livello investigativo. Secondariamente, potrà essere attivato un sistema per inviare un segnale per allertare l’Arma dei carabinieri o la Questura.
Ovviamente questo sistema di controllo integrato terrà conto delle normative a tutela dei lavoratori e della normativa a tutela della privacy di conducenti e viaggiatori.
Su ogni autobus saranno a disposizione 6 telecamere e fino ad ora sono già stati attrezzati circa l’80 per cento dei mezzi della flotta. Oltre a quelle interne, ci sarà una videocamera orientata verso l’esterno del mezzo, che inquadrerà il percorso in modo da aiutare a dirimere controversie per incidenti, ma anche capace di fornire alle forze di polizia informazioni e immagini utili in termini di prevenzione generale. Tutte le telecamere poi saranno protette contro manomissioni e solo i soggetti qualificati e verificati potranno accedervi, attraverso un sistema a doppia decriptazione.
L’accordo sottoscritto questa mattina è valido per 24 mesi, rinnovabile per un periodo ugualmente lungo.
“Spesso sulla strada si verificano momenti di criticità – ha commentato l’amministratore delegato di Star Mobility, Valentina Astori - .Per questo per noi è importante usare tutti gli strumenti possibili per aumentare il livello di sicurezza del personale e dei passeggeri. Grazie a questo accordo, però, il sistema sarà utilizzato a tutela del territorio e della collettività in collaborazione con prefettura e forze dell’ordine e ne siamo davvero felici”.
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