Prosegue la 'telenovela' Ferrabini.
Questa mattina, si è tenuta a Lodi la visita alla piscina scoperta 'Concardi' di via Ferrabini, rinviata il mese scorso a causa delle pessime condizioni del tempo. Un gruppo di lodigiani, tra i quali esponenti del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia, ha partecipato all'incontro promosso dal comune per vedere da vicino l'impianto chiuso da oltre due anni.
Inutile dire che si trova in pessime condizioni, sia per l'azione degli agenti atmosferici, sia per le mancate manutenzioni che si protraggono da troppo tempo.
Il commissario straordinario, Mariano Savastano, ha ribadito per l'ennesima volta che, in mancanza dei requisiti formali, l'impianto non riaprirà i battenti a breve e che per ora l'unica strada praticabile resta quella di definire nel dettaglio gli interventi necessari per ottenere l'agibilità della piscina. Come noto, per recuperare la piscina ad uso pubblico servono almeno - secondo i tecnici del comune - ben seicentomila euro, una spesa della quale se ne potrà fare capo la prossima amministrazione comunale.
Dall'altra, i presenti hanno ribadito la necessità di non perdere la fruizione di un impianto, inserito in una cornice invidiabile, ad un passo dall'Adda.
Una visita, così, inconcludente per un tema - quello dell'eventuale recupero dell'impianto natatorio - che entrerà nel dibattito politico delle prossime elezioni amministrative anticipate.
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