L'Assemblea dei Sindaci della Provincia di Lodi si è aperta, nel tardo pomeriggio di oggi nella Sala dei Comuni, con un invito pressante del presidente dell'ente pubblico, Fabrizio Santantonio, rivolto ai primi cittadini presenti: accelerare i tempi per l'inoltro ai tecnici del Politecnico di Milano - che si stanno occupando della stesura del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - delle osservazioni definitive alla bozza presentata.

"La Regione (che deve esprimersi sull'importante documento di programmazione urbanistica) sta attendendo il nostro Piano" ha osservato Santantonio, chiedendo che entro i primi di settembre siano inoltrate agli uffici provinciali le schede già inviate ai Comuni.

Intanto, come sta prendendo forma lo strumento urbanistico che si snoda lungo sei direttrici: favorire la transazione ecologica e quella energetica, riconsiderare lo sviluppo produttivo del territorio a partire dall'eccellenza dell'agricoltura, valorizzare ulteriormente la mobilità dolce e, soprattutto, contribuire ad una netta riduzione del consumo di suolo nella nostra regione, snodo cruciale.

Palazzo Lombardia chiede a tutte le province di ridurre di almeno il cinquanta per cento il consumo di suolo previsto per i prossimi anni, tagliando dove possibile, dal residenziale al produttivo ed ai servizi.

Un impegno non indifferente, anche se per il Lodigiano la meta non è poi così lontana, come hanno specificato dal Politecnico.

Prima di fare spazio al Piano Territoriale, l'Assemblea ha scelto il suo nuovo rappresentante all'interno del Consiglio delle Autonomie Locali: unica candidata, Silvia Giudici, sindaco a Mulazzano.