Si è presentato in un hotel di lusso di via Paoli a Como, chiedendo e ottenendo una stanza per una singola notte.

Alla richiesta dei documenti di identità personali, necessari per la registrazione, l’uomo aveva dichiarato di averli dimenticati, proponendo di inoltrare una mail alla reception con tutti i suoi dati anagrafici ed estremi del documento e, con l’intento di rafforzare la sua immagine, aveva riferito di essere un rappresentante di un noto marchio di abbigliamento sportivo e di trovarsi a Como per lavoro.

Il mattino successivo, ha chiesto alla reception la possibilità di prolungare il suo soggiorno nella struttura per altre tre notti, proposta che è stata accettata dalla direzione.

Nel frattempo, come da modus operandi collaudato, con molta velocità e discrezione aveva già svuotato la sua camera e caricato la sua auto dei bagagli, probabilmente per allontanarsi senza saldare il conto.

Non aveva fatto, però, conto con la solerzia del direttore dell’hotel, che riconosciuto l’uomo per averlo visto in un programma televisivo, aveva tempestivamente informato un agente della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Como che aveva subito allertato gli investigatori della Squadra Mobile.

I poliziotti della Mobile, nel giro di poco, sono riusciti ad individuare e bloccare l’uomo nei pressi dell'hotel, già a bordo dell'auto.

L'uomo, un quarantaseienne di origini napoletane residente in Veneto ha cosi tentato di risolvere la questione saldando il prezzo della stanza con un bonifico istantaneo, ma l'operazione gli è stata negata per mancanza di fondi sul conto corrente.

Raccolta la denuncia del direttore dell'hotel, il quarantaseienne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di sostituzione di persona e insolvenza fraudolenta; è stato munito inoltre di un Foglio di Via Obbligatorio da Como della durata di 3 anni, firmato dal Questore Marco Calì.