Oltre 2 tonnellate di falso argento (elementi di arredo, vassoi e cornici) erano stati sequestrati, nel mese di marzo, dai “Baschi Verdi” di Torino, presso una nota azienda del settore, con sede nell’antico quartiere di “Porta Palazzo”.
L’ingente materiale era stato lasciato in gratuita giudiziale custodia all’amministratore della società che avrebbe potuto regolarizzare le indicazioni merceologiche facendone richiesta alla Procura della Repubblica di Torino.
Invece, un normale controllo atto a verificare la regolarità dei sigilli apposti alla merce ha permesso di appurare che i beni sequestrati erano stati, in parte, sottratti ed esportati illecitamente in Marocco.
Due i responsabili accertati, padre e figlio, entrambi marocchini, A. Y. di 25 anni (titolare dell’azienda) e A. M. di 56 anni (padre), per i quali è scattata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per i reati di sottrazione di beni sottoposti a sequestro e violazione di sigilli.
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