Hanno scelto male la vittima per commettere la truffa del finto incidente, così sono finiti nei guai a Mantova un diciottenne e due ragazze di 20 e 25 anni.
A ricevere la chiamata dal falso carabiniere infatti, è stato un poliziotto in pensione. Come da prassi consolidata, la voce dall’altra parte del telefono riferiva che il figlio aveva provocato un grave incidente.
A farne le spese, una bambina ricoverata in ospedale in condizioni disperate. Rispettando il copione della truffa, pochi minuti più tardi, il telefono squilla una seconda volta. In questo caso, alla cornetta c’è un finto avvocato. L’accordo che ha già preso con i familiari della bambina, prevede un esborso di 4.800 euro e di alcuni oggetti d’oro.
L’ex poliziotto però, prima di andare verso il luogo del pagamento, avvisa la moglie, funzionaria in pensione della Questura; allerta la sala operativa della Questura che invia sul luogo dell'incontro gli agenti della Squadra Mobile che bloccano il diciottenne e le sue due complici.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...