Un pakistano residente a Brescia avrebbe tentato, da marzo ad ottobre dell'anno scorso, di adescare sui social alcuni ragazzi, minori di quattordici anni, ricorrendo poi anche alla minaccia di divulgazione dei video; avrebbe inoltre proposto di incontrarsi per consumare rapporti sessuali, rifiutati dalle vittime.

Gli approfondimenti curati dagli investigatori della Polizia di Stato, diretti dalla Procura di Brescia, hanno permesso di ricostruire quanto sarebbe accaduto, arrivando alla richiesta di una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia l'ha accolta ed ora lo straniero si trova in carcere a disposizione dei magistrati inquirenti.

Deve rispondere di tentata violenza sessuale e detenzione di materiale pedo-pornografico.