La Polizia di Stato di Brescia, a seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica, ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brescia, due pregiudicati tunisini, ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, sono state avviate a seguito del ferimento con un colpo d’arma da fuoco di un altro cittadino tunisino che, la sera del 25 settembre scorso, si era presentato al pronto soccorso del “Poliambulanza” con una ferita alla testa, rivelatasi poi inferta con una catena.
Nel corso della visita all’uomo veniva però estratto anche un proiettile in zona toracica, fermatosi, fortunatamente, a pochissima distanza dalla colonna vertebrale.
Nonostante l’iniziale reticenza della vittima, con a carico alcuni precedenti penali per droga, le indagini, partite dalle descrizioni degli aggressori fornite da alcuni testimoni, hanno permesso di individuare la coppia di aggressori che, dopo l’emissione della misura cautelare, sono stati rintracciati e associati al carcere di Brescia.
Uno dei due, nel frattempo, proprio per timore di essere arrestato, si era trasferito a Collio, all’interno di un’abitazione dove, al momento dell’arresto, sono stati anche trovati alcuni grammi di cocaina e 18.000 euro in contanti.
Le indagini proseguono per definire meglio i contorni della vicenda che la vittima aveva inizialmente inquadrato come un tentativo di rapina ai suoi danni.
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