"Un progetto innovativo che punta a valorizzare le produzioni più complicate, di quell'agricoltura e zootecnia 'eroica', in un contesto dove mediamente c'è grande capacità di promuovere il prodotto".
Lo ha dichiarato questa mattina l'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava, intervenendo alla presentazione di 'Terra Alta di Valtellina', progetto di valorizzazione dei prodotti agroalimentari ed artigianali provenienti da attività valtellinesi realizzate a più di 700 metri.
Sono intervenuti Plinio Vanini, fondatore de 'La Florida', Mario Rabbiosi, Latteria sociale di Mellarolo, Valgerola (Sondrio) e Cristian Borromini, presidente Comunità Montana Valtellina di Morbegno.
L'iniziativa punta a consentire la prosecuzione delle coltivazioni dei maggenghi, a offrire al consumatore la possibilità di fare scelte di consumo etico e consapevole verso i prodotti delle 'alte terre' e a riconoscere una miglior remunerazione a produttori e conferenti in funzione dei risultati.
Protagonista del progetto 'Terra Alta' l'azienda agrituristica 'La Fiorida' di Mantello (Sondrio).
Da qui parte il progetto di condivisione di un modello di 'filiera corta', con la prima declinazione operativa raggiunta con la Latteria Sociale di Mellarolo, in Valgerola (Sondrio).
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